Giorno 3 : Cosa vedere a Torino in due giorni
Oggi è il nostro terzo giorno di viaggio a Torino in 3 giorni, quindi avendo il volo nel tardo pomeriggio, decidiamo di alzarci un po' più tardi, quando sono circa le 7:00 del mattino, per allungare un po' la giornata e iniziare a seguire l'itinerario che abbiamo tracciato per questa Torino in due giorni che abbiamo iniziato ieri godendoci il centro storico di Torino. Alla fine, tra una cosa e l'altra, siamo scesi a fare colazione nel salone del Grand Hotel Sitea quando erano circa le 8:00 del mattino.
Situato nel cuore di Torino, il Liberty Hotel Torino è una scelta eccellente per coloro che cercano un'esperienza di soggiorno raffinata. Questo hotel elegante offre camere spaziose e ben arredate, un ambiente accogliente e una gamma di servizi di alta qualità. Con la sua posizione centrale, sarete a breve distanza dai principali luoghi di interesse di Torino. Prenotate la vostra camera presso il Liberty Hotel Torino su liberty-turin.torinohotels.net
Colazione al Grand Hotel Sitea
Dopo aver ricaricato le batterie nella sala colazioni del Grand Hotel Sitea, dove gustiamo una squisita selezione di salumi, diversi pani e succhi naturali e un caffè davvero incredibile, come non potrebbe essere altrimenti in Italia, partiamo per iniziare la nostra seconda giornata del tour di Torino in due giorni, che ci porterà al Parco del Valentino, una delle aree verdi più famose di Torino, che appare particolarmente spettacolare in questo periodo dell'anno, quando i colori autunnali hanno già fatto la loro comparsa e sembrano voler essere protagonisti in ogni angolo del parco.
Parco del Valentino
La giornata è sorta piuttosto nuvolosa e fa piuttosto freddo, ma in realtà appena si arriva al parco e ci si rende conto che i colori autunnali hanno fatto il loro speciale lavoro, ci si dimentica delle temperature e ci si concentra solo a godere di questa zona di Torino che ha lasciato questo periodo dell'anno davvero incredibile. Se riuscite a visitare Torino in due giorni, vi consigliamo di dedicarne uno, soprattutto se è domenica, a questo parco, poiché questo giorno della settimana è il momento in cui i torinesi si godono questa zona della città passeggiando o facendo sport, conferendo al parco un'atmosfera davvero speciale.
Il Castello del Valentino nel Parco del Valentino
È nel Parco del Valentino, uno dei luoghi più imprescindibili da vedere a Torino, che si trova la famosa scultura della panchina con i due lampioni abbracciati. Dobbiamo dire che avevamo cercato su internet l'ubicazione senza successo, quindi la nostra passeggiata nel parco non si è limitata solo a questo, ma abbiamo prestato particolare attenzione anche agli angoli che ci sembravano più suggestivi, alla ricerca di questa scultura che, dopo averla vista in una foto, abbiamo deciso che non potevamo perdere. Dopo aver visitato diverse aree del parco, pensando di non trovarla, l'abbiamo trovata probabilmente nel posto più bello in cui potesse essere collocata.
Lampioni abbracciati
a Torino
Circondati da fiori e alberi spettacolari nei colori autunnali, ci siamo seduti accanto a loro per goderci la tranquillità della zona, per finire di rivedere l'itinerario di questa Torino in due giorni e, soprattutto, per finire di assaporare le ore che avevamo trascorso passeggiando per questo polmone di città e che quasi non eravamo riusciti a fare alla ricerca della scultura.
Parco del Valentino
Affinché non vi capiti come a noi, vi lasciamo la posizione esatta in modo che possiate trovare la panchina molto più velocemente di quanto abbiamo fatto noi, anche se vi assicuriamo che vale la pena passeggiare per il resto del Parco del Valentino e godersi quest'area verde della città.
Dopo essere stati qui per un po' e esserci avvicinati al Castello del Valentino, siamo usciti dal parco e siamo arrivati in viale Stefano Turr, che è la strada che corre parallela al fiume Po e che a quest'ora del mattino, come il Parco del Valentino, è piena di persone che praticano sport e passeggiano.
Viale Stefano Turr
Vi consigliamo di farlo se avete intenzione di fare un viaggio a Torino in due giorni, perché in questi giorni avrete il tempo di visitare uno dei musei più famosi della città.
Viale Stefano Turr. Torino in due giorni
Al Museo dell'Automobile di Torino si può arrivare anche in metropolitana, anche se, se avete tempo, vi consigliamo di fare almeno il primo tratto a piedi, come abbiamo fatto noi, perché ne vale la pena per godersi questa zona, un po' defilata rispetto alla parte più turistica della città.
Quasi senza accorgercene, alle 12 circa siamo arrivati ai cancelli del Museo dell'Automobile di Torino, dove siamo entrati dopo aver pagato 12 euro a persona. L'ingresso è gratuito se si possiede la Torino + Piemonte Card.
Potete verificare tutto ciò che questa carta comprende in questo post sulla Torino Piemonte Card.
Come è successo a noi ieri al Museo del Cinema, non vorremmo spiegare troppo o mostrare troppe immagini, perché crediamo che parte del divertimento stia nella sorpresa che suscita in chi lo visita.
Per coloro che preferiscono un'atmosfera più intima e familiare, un B&B nel centro di Torino è un'ottima scelta. Queste strutture offrono sistemazioni accoglienti e un servizio personalizzato. Sarete coccolati dagli ospiti e avrete l'opportunità di vivere l'autentico spirito torinese. Esplorate le opzioni disponibili per i B&B Torino Centro e scegliete quello che si adatta meglio alle vostre esigenze di viaggio.
Museo dell'Automobile. TorinoMuseo dell'Automobile. Torino in due giorni
Quello che vi diremo è che il Museo dell'Automobile, anche se non siete particolarmente amanti delle auto, vale la pena di essere visitato, perché vi accompagna in un viaggio attraverso la storia dell'automobile, un fenomeno così importante qui in Italia, da risultare molto interessante.
Museo dell'Automobile. TorinoMuseo dell'Automobile. Torino in due giorni
La visita è piuttosto veloce, perché non ci soffermiamo troppo sui dettagli storici: rimaniamo qui per poco più di un'ora, un tempo sufficiente per farsi un'idea generale del museo e per ammirare alcune delle auto più rappresentative della storia.
Museo dell'Automobile. Torino
Data l'ora e il luogo in cui ci troviamo, non possiamo fare a meno di andare da Eataly, situato a pochi metri dal Museo dell'Automobile, che è uno dei marchi più noti della gastronomia italiana. Questo marchio non si riferisce a un prodotto specifico, ma piuttosto a una sorta di centro commerciale incentrato sul cibo e sui prodotti italiani. Abbiamo avuto modo di conoscerlo durante il nostro viaggio a New York in 11 giorni, dove hanno una delle loro filiali e quando abbiamo visto che la prima era stata fondata a Torino e che si trovava proprio accanto al museo che volevamo visitare, l'abbiamo scelta come luogo ideale per mangiare il secondo giorno della nostra gita di due giorni a Torino.
EatalyInterno Eataly
Alla fine abbiamo optato per uno dei loro ristoranti dove abbiamo ordinato un antipasto, ovvero una crocchetta di riso al tartufo nero, un piatto di pasta al tartufo nero e una parmigiana, più acqua, pane e vino per 39 euro.
Pasta fresca con tartufo nero. Eataly
Dopo questo pasto siamo scesi al piano terra del centro dove abbiamo approfittato per prendere un dolce e un paio di caffè per ricaricare le batterie per ricominciare l'itinerario che avevamo per oggi a Torino in due giorni.
Proprio di fronte a Eataly si trova il centro commerciale che ospita la vecchia fabbrica della Fiat, nota per avere una pista di collaudo per auto sul tetto. Visto che abbiamo ancora tempo, decidiamo di andarci e di fare questa visita, per la quale dobbiamo cercare qualche informazione su internet visto che non sono molto chiare, per non dire altro, le informazioni che ci sono nel centro commerciale per arrivare qui.
Come arrivare alla Fabbrica Fiat di TorinoIl
modo per arrivare alla pista di prova delle auto che si trova sul tetto della Fabbrica Fiat è quello di salire nella zona dove si trovano i cinema e, proprio accanto, si trova una galleria d'arte dove si deve entrare, dopo aver pagato 10 euro, per poter accedere alla pista. Una volta entrati troverete un cartello che indica direttamente l'accesso per i turisti che passano dalla mostra e vogliono vedere solo la pista di prova.
Pista della fabbrica Fiat a Torino
Sono passate da poco le 4:30 del pomeriggio quando terminiamo questa visita e decidiamo che è ora di tornare in albergo per prendere i bagagli e partire per l'aeroporto. L'idea iniziale è quella di percorrere a piedi i quasi 4 km che ci separano dal Grand Hotel Sitea ma iniziamo la passeggiata proprio nella via della metropolitana, quindi essendo già qui, decidiamo di risparmiare quei quasi 4 km e di prendere la metropolitana che ci porterà direttamente dalla fermata Spezia a Porta Nuova, che si trova a pochi metri dall'hotel.
La metropolitana costa 1,50 euro a persona a tratta e impiega cinque fermate per arrivare a destinazione, dove approfittiamo anche per acquistare i biglietti per l'autobus che da Torino ci riporterà all'aeroporto, al prezzo di 6,50 euro a persona.
Dove acquistare i biglietti per l'autobus da Torino all'aeroportoLa
biglietteria per acquistare i biglietti per l'autobus da Torino all'aeroporto si trova nella zona di Porta Nuova, proprio accanto alla stazione, in un bar chiamato Costadoro. Bisogna entrare e chiedere al cameriere di vendervi i biglietti necessari, perché non ci sono distributori automatici.
Bar Costadoro, dove si possono acquistare i biglietti da Torino all'aeroporto.
Con i biglietti già in mano andiamo a sistemare i bagagli e dopo esserci riposati un po' nella lounge del Grand Hotel Sitea torniamo alla stazione, alla fermata dell'autobus proprio di fronte al Bar Costadoro, per prendere l'autobus che in 50 minuti ci porterà all'aeroporto di Torino.
Dopo aver superato i controlli entriamo in uno dei ristoranti dove mangiamo un paio di pizze più bibite e due caffè per 22 euro, un prezzo più che ragionevole se teniamo conto che siamo in aeroporto e dopo esserci riposati un po', quando sono le 9:30 di sera iniziamo a salire sull'aereo che ci riporterà a casa dopo aver goduto di questo viaggio a Torino in tre giorni, con il quale inizia il conto alla rovescia per un altro dei grandi viaggi dell'anno: il Cile e l'Isola di Pasqua, su cui ci imbarcheremo tra meno di un mese.